Descrizione
Uno dei luoghi più simbolici nella zona del Medio Piave è senza dubbio l'Isola dei Morti, una piccola superficie in mezzo al fiume compresa tra il versante settentrionale del Montello e il paese di Moriago della Battaglia. Il nome richiama al macabro ritrovamento, nei giorni successivi alla Battaglia Finale, di migliaia di corpi senza vita di Arditi italiani, trascinati qui dalla corrente oppure colpiti dai proiettili austro-ungarici mentre cercavano di raggiungere l'altra sponda. Da subito questa isola divenne un luogo in cui si celebrò il grande sacrificio di questi soldati negli ultimi giorni di guerra.
Negli anni '20 venne eretta una piramide di pietra con in cima una croce creata con del filo spinato e un elmetto. Sulle quattro pareti sono state collocate altrettante lapidi in pietra che riportano la poesia "La preghiera di Sernaglia", composta da Gabriele D'Annunzio nel 1918. Nel secondo dopoguerra il parroco di allora, Don Pietro Ceccato, propose la costruzione anche di un Santuario da dedicare alla Madonna, progetto che venne accolto dal vescovo di Vittorio Veneto e che vide la luce nel 1965. Infine, nel 1991, l'Associazione Artiglieri di Moriago della Battaglia inaugurò un secondo monumento intitolato "Vita per la Pace", opera dello scultore Mario Balliana. Tutto ciò è visibile al centro dell'Isola, dopo aver attraversato un bel viale all'ombra di grandi alberi e seguito la cartellonistica locale che fornisce ulteriori informazioni sulla storia di questo luogo.